Campanini sulla gestione rifiuti: “Il sistema fa acqua”.
E’ il sistema delle “scatole cinesi”, alla fine chi dovrà pagare saranno i cittadini e le aziende con la TARI.
Da una parte, ci sono i bidoni per la raccolta rifiuti situati in molte zone del nostro comune che sono spesso traboccanti di rifiuti, la raccolta differenziata che non cresce da anni (anzi in alcune zone è addirittura diminuita) e la Tari è aumentata considerevolmente negli ultimi 10 anni. E dall’altra parte c’è SEI Toscana, gestore del servizio integrato dei rifiuti urbani, che chiede 4 milioni di euro in più per integrare i costi del servizio nel biennio 2016-2017.
Ho presentato quindi un’interrogazione urgente al Consiglio Comunale di oggi (interrogazione NON ritenuta però urgente dal Presidente del Consiglio, naturalmente) per capire come mai Sei ha richiesto questi 4 milioni in più, se per un aumento della raccolta e smaltimento dei rifiuti visto che il contratto fra ATO e SEI è a volume, o se ci sono dietro altre motivazioni. Non dimentico che SEI è commissariata dal marzo 2017 per il presunto appalto truccato da 3,5 miliardi di euro.
L’unica strada che può veramente migliorare l’intero sistema dei rifiuti è quella di tornare ad aree di gestione omogenee e sub provinciali, aumentare la raccolta differenziata e il suo reale riciclo, incentivare la minore produzione dei rifiuti sia per cittadini che per le aziende, e una gestione pubblica del servizio visto che la commistione pubblico e privato ha creato contrasti a scapito della qualità del servizio e delle stesse tasche dei cittadini.
Ernesto Campanini
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